Lombosciatalgia: cause, sintomi e rimedi

La lombosciatalgia è un dolore causato dall’infiammazione del nervo sciatico che colpisce la zona vertebro-lombare e si estende fino ai glutei, agli arti inferiori fino ai piedi. Si differenzia dalla lombalgia, perché  in quest’ultima il dolore è delimitato nella colonna vertebrale. La malattia riguarda il 40% della popolazione e si manifesta in particolare tra quelle persone che svolgono una vita sedentaria e svolgono poca attività fisica e che assumono molto volte una cattiva postura.

1. Strappo muscolare;
2. Contratture muscolari;
3. Schiacciamento del disco invertebrale
4. Ernia del disco (del 4° o 5° disco invertebrale);
5. Intenso sforzo fisico;
6. Colpo d’aria che può provocare un dolore localizzato;
7. Spasmo muscolare o irritazione nervosa;
8. Posizioni scorrette;
9. Sedentarietà, osteoporosi o spondiliti (processi infiammatori che si manifestano di frequente in soggetti diabeti o anziani).

La lombosciatalgia può manifestarsi  da un lato del corpo o in entrambi i lati con i seguenti sintomi:

• dolore che parte dalla zona dei reni, arriva al gluteo, scende lungo la coscia e arriva al piede;
• bruciore;
• formicolii;
• intorpidimento degli arti;
• fitte volente simili a delle scosse elettriche;
• difficoltà a deambulare.

In letteratura si riportano elementi favorevoli relativamente ad attività fisica con esercizi terapeutici, programmi multidisciplinari di recupero fisico, uso di elementi di sostegno lombare (corsetti) ogni qualvolta l’attività fisica comporti una destabilizzazione della colonna vertebrale. L’uso dei corsetti è molto indicato in quanto essi, stabilizzando il rachide lombare riducono il carico gravante sul disco intervertebrale, consentendo così un ritorno precoce alle normali attività quotidiane ed una più tutelata ripresa di quelle lavorative.